Dove siamo:

Buteghe San Giorgio di Nogaro (UD) Piazza XXV Aprile telefono:3392358778 mail: ass.buteghe@gmail.com
info: 3395242116 csedran@alice.it

sabato 13 dicembre 2008


MOLTISSIMI AUGURONI A TUTTO IL MONDO DA BUTEGHE!!!


10.000 INFINITI GRAZIE PER LA VOSTRA CALOROSA
PRESENZA!!! A PRESTISSIMO, MANDI MANDII DA BUTEGHE!!!



















martedì 2 dicembre 2008

E' tempo di un nuovo Natale, è tempo di reinventare il linguaggio del dono. Un dono equosolidale rispetta l'uomo e l'ambiente, racconta di altre società e culture, di speranze e di futuro e dà forma alla solidarietà. Il nostro mercatino equo e solidale sarà presente per tre sabati di seguito a Muzzana del Turgnano (Udine) in P.zza San Marco presso l'ex barberia, vi aspettiamo nei giorni 6, 13 e 20 dicembre 2008 per i vostri acquisti solidali o per scegliere i vostri regali di Natale.
Mattino dalle 9.30 alle 12.30.
Pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30.
-Sabato 20 alle ore 18.00 ci scambieremo
gli auguri e faremo un brindisi con i prodotti del commercio equo, vi aspettiamo!!!
A prestissimo, mandi mandii da Buteghe!!!

giovedì 20 novembre 2008

Carissime/i amiche/i, noi abbiamo il piacere immenso di comunicarvi che saremo presenti al mercatino di Natale a favore delle missioni in Bolivia, che si terrà a Torviscosa (Udine) presso l'oratorio parrocchiale nei giorni 22, 23, 29 e 30 novembre 2008. Come sempre, vi aspettiamo numerosi!!! MI RACCOMANDO, NON MANCATEEE!!!!!
A prestissimo, mandi mandii da Buteghe!!!










giovedì 6 novembre 2008

AVVISO IMPORTANTISSIMO E SUPERURGENTISSIMO!!!
Stiamo ultimando la nostra squadra, se anche tu vuoi farne parte contatta il 3395242116 o manda una mail a questo indirizzo: csedran@alice.it .
Ti aspettiamo calorosamente, grazie 10.000!!!
A prestissimo, mandi mandii da Buteghe!!!

domenica 19 ottobre 2008

Diritti a rovescio
Troppi cantori del valore assoluto della vita sono stonati. Entusiasti sostenitori del ricorso alle armi e alla guerra, compiaciuti di una condanna a morte, si dichiarano anche difensori appassionati della vita che sta per cominciare o per concludersi. I punti estremi della vita sono difficili da interpretare; i confini sono per loro natura oggetto di contrastanti definizioni. La vita non risiede nei suoi bordi. L'esistenza è molto più ampia e consistente, più consueta e più certa. Tra un'ipotesi di futura esistenza e un'ipotesi di sopravvivenza artificiale si estende, niente affatto ipotetica, la vita che si vive davvero, indiscutibile nel suo contenuto e incontroversibile nella sua verità. La vita che conosciamo ha come presupposto essenziale un corpo quanto possibile sano. Tutto ciò che contribuisce alla conservazione, o al ripristino, del corpo sano appartiene inscindibilmente alla vita. Di questa vita vera si disinteressano sia alcuni tradizionali predicatori di collaudate convinzioni religiose, sia gli improvvisati, un pò grotteschi annunciatori delle medesime convinzioni travestite da pensiero laico. Con la stessa disinvoltura che consente ad alcuni di inneggiare tanto alla vita quanto alla guerra, così anche il valore assoluto della vita si abbina alla trasformazione della vita stessa in un oggetto commerciale, in bene riservato a chi disponga di risorse per acquistarlo. Che l'assistenza sanitaria debba essere per tutti rigorosamente gratuita non è un'opzione suggerita da qualche fanatismo ideologico. E' soltanto una conseguenza necessaria al valore della vita. Un'evidenza umana elementare, si direbbe. Le decisioni politiche costringono i cittadini ad accollarsi i costi delle forze armate, delle loro "missioni", dei loro strumenti di violenza, di militari ai quali si impone di uccidere e di esporsi all'eventualità di essere uccisi. A carico di tutti si impongono i costi di pratiche disumane e discriminatorie contro "nemici" inventati e costruiti secondo interessi del momento: zingari, romeni, musulmani... Pratiche indiscutibilmente razziste, anche se svendute come bisogno collettivo di sicurezza. A spese di tutti si costituiscono caste di privilegiati, difficili da giustificare anche ignorando (e non è facile) abusi e corruzioni. I costi della guerra, della prevaricazione e dei privilegi, diventano un onere di tutti. Per risanare l'economia si risparmia sulla sanità. La salute, sempre meno garantita a tutti, cessa di essere un diritto e si trasforma in uno dei tanti beni in vendita per chi può acquistarli. Per avere un senso, ciò che è chiamato politica almeno questo dovrebbe fornire: la garanzia incondizionata di esistenza a chi forzatamente subisce imposizioni e leggi. Senza almeno questa elementare garanzia, le pretese delle norme, dei diritti, dei doveri..., le pretese della politica, insomma, sarebbero pura, incomprensibile sopraffazione.

venerdì 17 ottobre 2008



UN CALOROSO ED IMMENSO GRAZIE PER LA VOSTRA IMMANCABILE PRESENZA!!! PER NOI SIETE PREZIOSISSIMI, GRAZIE D'ESISTERE A TUTTI VOI!!!
A PRESTISSIMO, MANDI MANDII DA BUTEGHE!!!











martedì 7 ottobre 2008


Ciao carissime/i amiche/i, oggi ho il piacere di comunicarvi una bellissima notizia!!! Saremo presenti con il nostro iper-fornitissimo mercatino dell'equo e solidale anche alla bellissima, meravigliosa e fantastica Festa del Perdon 2008 di Muzzana del Turgnano (Udine), che si svolge all'interno del cortile del ricreatorio parrocchiale. Noi saremo lì sabato 11 ottobre alla sera e domenica 13 dal primo pomeriggio fino a sera. Come al solito vi aspettiamo numerosissimi, disidite tutti i vostri impegni e non mancate per nessun motivo al mondo!!!


A prestissimo, mandi mandii dal Progetto Buteghe!!!

domenica 5 ottobre 2008








Per questo weekend, in occasione della manifestazione "Fiera Etnica - 1968 2008 non è che l'inizio... ?" organizzata dal Circolo ARCI "Alfredo Bandelli" in collaborazione con Sinistra Critica - Udine e che si è tenuta venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 ottobre 2008 a San Giorgio di Nogaro (Udine) presso la sala conferenze della Villa Dora; noi eravamo presenti con il nostro bellissimo e supermega-fornitissimo mercatino dell'equo e solidale!!!
10.000 Grazie di Cuore a tutte/i voi carissime/i amiche/i da tutto il "Gruppo associazione Buteghe-commercio equo e solidale" per la vostra immancabile, calorosa e mitica presenza!!!

A prestissimo, mandi mandii!!!

mercoledì 10 settembre 2008


Bellissime, dolcissime, tenerissime amiche e carissimi amici io v' invito al nostro prossimo mercatino dell' equo e solidale che si terrà sabato 27 settembre 2008 a San Giorgio di Nogaro (Udine) nelle vicinanze della Piazza del Grano a partire dalle ore 19:00 per tutta la notte!!! Quella sera ci sarà anche un grandissima, fantastica e meravigliosa manifestazione orgazzinata dalla Pro Loco: tutti i negozi rimarranno aperti fino a tardi, tutto ciò è bellissimo e fighissimo!!! Vi prego moltissimo cocconi miei, NON MANCATE ASSOLUTAMENTE PER NESSUN MOTIVO AL MONDOOO!!!!!


A prestissimo dal vostro carissimo amicone Alessio, mandi mandii!!!

sabato 6 settembre 2008





CARISSIME/I AMICHE/CI INDOVINATE DOVE SI TROVA QUESTO BELLISSIMO, MERAVIGLIOSO E STUPENDO POSTO?

VE LO DICO IO SUBITISSIMO:

E' PIERABECH E SI TROVA IN ALTA CARNIA, APPENA SOPRA FORNI AVOLTRI (UDINE). SE POTETE ANDATECI SUBITO: E' UN PARADISO, IO VE LO GIURO AL 1.000.000.000.000%!!! A PRESTO, CIAO CIAOO!!!


IL VOSTRO MITIKO AMICONE ALESSIO.

sabato 23 agosto 2008

Non ho scelto mia madre. Tanto meno mio padre.
Non ho scelto questo misto di piscio e cemento di asfalto lodigiano dove lavoro.
Non ho scelto l'Italia. Ma solo di lasciare l'Uzbekistan.
Non ho scelto di lasciarlo di notte. Senza salutare la madre che non ho scelto.
Senza ridare a mio padre uno dei mille schiaffi che ha dato a me.
Senza che potessi scegliere.
Non ho scelto i clienti. Mi piaccio, costo, e almeno posso non scegliere quelli che menano e non pagano.
Non ho scelto il protettore. O meglio, mi sembrava di aver scelto chi finalmente mi proteggesse. Dal destino segnato, dall'assenza di prospettive e di luci. Mi ha dato moltissima luce: una per ogni abbagliante che sfanala e fa cenno di salire.
Non ho scelto l'Italia. L'ho proprio sognata. Nei giorni sembrava meno sporca, meno maschia, meno dura, meno cara, più ricca, più profumata dell'asfalto di Cerro Lambro, più alla mia portata delle torri di Gavazzano.
Non ho scelto che tu ti fermassi per strada davanti a me.
Che tu scendessi dalla macchina anzichè chiedermi di salire.
Non ho scelto che tu mi proponessi di andare via, anzichè implorarmi di ...venire.
Che tu mi dessi un fazzoletto di carta anzichè un biglietto da 20 euro.
Che mi chiedessi come sto, anzichè ordinarmi come mettermi.
Che tu fossi dono come me e sapessi commuovere e commuoverti.
Anzichè essere uomo, capace solo di muoversi e muovermi.
Che tu mi aiutassi a cercare una Via, che lasciasse la strada.
Anzichè indicarmi il pezzo di strada che arrestasse la mia Via.
Mi cade una ciocca di capelli sulla fronte.
Passa un ambulante e compro una molletta, è brutta. Ma l'ho scelta io!!!

(Testimonianza di una ragazza liberata dalla schiavitù della strada.)
La ricchezza all'improvviso
Incredibile vicenda per un barbone senzatetto di Londra, ora diventato milionario. Dal 1986 vive in un angolo di Hanpstead Heath, uno dei parchi più belli di tutta la città. Nel 2005 un'agenzia immobiliare acquista il terreno ed Harry Hallowes, 70 anni, viene sfrattato. Gli abitanti della zona, tra cui l'attore dei Monty Python Terry Gilliam, lanciano una campagna di solidarietà e l'agenzia viene convinta a lasciare libera una porzione del terreno. Al vecchietto è bastato andare in Comune e "rivendicare" la proprietà della parcella per uso campione da più di 20 anni. Il suo valore è di 4,5 milioni di dollari.

venerdì 22 agosto 2008

Parliamo di acqua...
Certe volte l'Homo Sapiens, il Sapiens non se lo merita proprio: l'acquedotto comunale di Mestre attinge la propria acqua presso le sorgenti del fiume Sile, esattamente le stesse fonti da cui attinge anche lo stabilimento locale della San Benedetto. Eppure a Mestre sono molte le persone che comperano l'acqua minerale al supermercato e guarda a caso la più venduta è proprio la San Benedetto. L'interessante aneddoto arriva dalla prima uscita ufficiale della newsletter dei Grilli Altoparlanti, che invitano a sottoscrivere la campagna lanciata da Altreconomia per mettere fuori legge la pubblicità delle acque minerali in bottiglia (http://www.altreconomia.it/acqua ). Forse non eravate neanche a conoscenza del fatto che le aziende dell'acqua in bottiglia pagano una tassa annuale per poter attingere dalle fonti. La Ferrarelle, ad esempio, paga alla Regione Campania la folle cifra di 506 euro all'anno, la San Benedetto versa invece alla Regione Abruzzo molto di più, 555 euro all'anno. Cifre irrisorie se si considera che nel 2001 la Lombardia, solo per lo smaltimento delle bottiglie in plastica, ha speso tra i 45 e i 50 miliardi di lire e che il fatturato del mercato dell'acqua minerale è di circa 2.500 miliardi di euro. Per fortuna ci sono anche buone notizie. E' stata approvata una proposta dei Verdi per bloccare la privatizzazione degli acquedotti italiani, fino a quando non verrà presentata l'intera riforma del settore. "L'acqua - spiaga Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi - è un bene comune e universale che non può diventare fonte di profitto per pochi grazie alle privatizzazioni. Affidare la gestione delle risorse idriche a società private è dannoso anche dal punto di vista del risparmio perchè, per aumentare i profitti, si incentiva l'aumento dei consumi".
Grande vittoria contro le banche armate!!!
La buona notizia del giorno è certamente l'annuncio di Valter Serrrentino, responsabile CSR (Responsabilità sociale d'impresa) del gruppo bancario Intesa-Sanpaolo, che entro poche settimane approverà un nuovo regolamento interno che vieta di operare nel settore del commercio di armi. Intesa-Sanpaolo esce dalle banche armate e se si pensa che nel 2006 i due istituti finanziari hanno fornito servizi in appoggio alle esportazioni italiane di armi per ben 400 milioni di euro, la notizia è una bomba (questa sì, davvero intelligente). Serrentino ha precisato che "la nuova scelta dovrebbe scattare dal 1° luglio. L'anno prossimo quindi Intesa-Sanpaolo sarà in parte ancora presente nella lista contenuta nella Relazione della Presidenza del Consiglio al Parlamento, ma poi dovremmo rapidamente scendere. Come possiamo scegliere di non finanziare un progetto per il rischio creditizio, così possiamo scegliere di non partecipare ad un certo business a causa del rischio di reputazione". E' l'ennesimo risultato positivo della Campagna di pressione alle banche armate (http://www.banchearmate.it/ ), lanciata 8 anni fa e che mira a colpire il commercio di armi togliendo l'appoggio delle istituzioni finanziarie, il carburante che muove tutta la struttura. Finora sono uscite dal settore il Monte dei Paschi di Siena e ci sono impegni, per ora solo parzialmente rispettati, di Unicredit e Capitalia. Teniamoli d'occhio!!!
Habemus solarium
Un tetto giardino con pannelli solari fotovoltaici verrà installato nei prossimi mesi in Vaticano, e più precisamente sulla Sala Udienze Paolo VI. L'impianto permetterà di soddisfare tutto il fabbisogno energetico dell'edificio (riscaldamento, aria condizionata e illuminazione, che è già efficiente grazie alle lampade a Led). Altri impianti solari verrano installati più avanti su altre strutture della Città del Vaticano, c'è molta fede nelle energie rinnovabili...

mercoledì 6 agosto 2008







SIMPATICISSIMI RAGAZZI, CARISSIME, DOLCISSIME E TENERISSIME RAGAZZE: VIVA L' AMORE!!!

sabato 2 agosto 2008



CARISSIMI AMICI E AMICHE, IL GRUPPO "BUTEGHE-COMMERCIO EQUO E SOLIDALE" VI AUGURA BUONE FELICI, SPENSIERATE, MA SOPRATTUTTO MERITATISSIME VACANZE!!!



giovedì 31 luglio 2008

La Norvegia e' il paese piu' pacifico del mondo
Lo rivela una ricerca dell' Economist, condotta su 121 nazioni del mondo (dall' Algeria allo Zambia) confrontando 24 fattori che vanno dallo stato di guerra alla criminalita', dalle tensioni etniche o religiose all' insicurezza sociale, fino al grado di benessere e democrazia. Segue in seconda posizione la Nuova Zelanda, la Danimarca, l' Irlanda, il Giappone, la Finlandia, la Svezia, il Canada, il Portogallo e l' Austria. L' Italia e' al 33.mo posto, dopo la Spagna, ma prima di Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Russia. Ultimo posto per l' Iraq, e non e' neanche colpa sua... (20 maggio 2007)

domenica 27 luglio 2008




LA PRIMA BANCA ETICA DI RIMINI E DELL' ADRIATICO!!!

Il panettiere che sconfisse Mc Donald' s
Dal 2001, da quando è iniziata, la storia di Luca Digesù (un nome un destino), panettiere di Altamura, in Puglia, ha fatto il giro del mondo e dei giornali stranieri, fino al New York Times e a Liberation. Ora sta per diventare un film, o meglio una Docu-fiction dal titolo "Tu vò fà l'ammericano", ironico mix di finzione e realtà, in cui il piccolo vince contro il gigante, il localismo batte la globalizzazione capitalista, l'artigiano sconfigge la multinazionale, e in particolare la Mc Donald' s. Dopo che la catena di fast food aveva inaugurato, in pompa magna, un ristorante ad Altamura, il nostro Luca e Onofrio Pepe, presidente di un' associazione che tutela la cultura alimentare locale, hanno lanciato una contro-offensiva aprendo una panetteria-focacceria che sfornava il meglio del meglio dell' immenso mondo dei panini. Non possiamo dirvi che in un anno di concorrenza spietata hanno fatto chiudere il Mc Donald' s perché vi sveleremmo il finale del film. (Fonte: Repubblica, 26 maggio 2007)

sabato 26 luglio 2008


UN INFINITO ED IMMENSO GRAZIE A TUTTI VOI DA PARTE DEL GRUPPO "BUTEGHE-COMMERCIO EQUO E SOLIDALE" PER LA VOSTRA SPLENDIDA, MITICA E SUPERMEGA CALOROSA PRESENZA!!!


A PRESTISSIMO, MANDI MANDII!!!
IL VOSTRO GRANDISSIMO AMICONE ALESSIO.

giovedì 24 luglio 2008


Carissimi/me amici/che, adesso vi racconto una bellissima favola:


Minestra per tutti


Uno straniero, che camminava verso un villaggio si fermò sulla soglia di una povera capanna. Chiese alla donna, che stava seduta fuori della capanna qualcosa da mangiare. - "Mi dispiace al momento non ho niente ". - " Non si preoccupi. Ho nella bisaccia un sasso per minestra: se mi darete il permesso di metterlo in una pentola di acqua bollente, preparerò la zuppa più deliziosa del mondo. Mi occorre una pentola molto grande per favore". La donna era incuriosita, gli diede una pentola e andò a confidare il segreto del sasso per minestra a una vicina di casa. Quando l' acqua cominciò a bollire, c' erano tutti i vicini, accorsi a vedere lo straniero e il suo sasso. Egli depose il sasso nell' acqua, poi ne assaggiò un cucchiaio ed esclamò con aria beata: - "Ah, che delizia! Mancano solo delle patate". - "Io ho delle patate in cucina". Pochi minuti dopo era di ritorno con una grande quantità di patate tagliate a fette, che furono gettate nel pentolone. Allora lo straniero assaggiò di nuovo il brodo. - "Eccellente... Se solo avessimo un pò di carne e un pò di verdura, diventerebbe uno squisito stufato". Un' altra massaia corse a casa a prendere della carne; un' altra portò carote e cipolle. Dopo aver messo anche quelle nella zuppa, lo straniero assaggiò il miscuglio e chiese ancora: - "Manca solo un pò di sale!" - "Eccolo!" - "Scodelle e piatti per tutti". La gente corse a casa a prendere scodelle e piatti. Qualcuno portò anche frutta e manioca. Tutti sedettero mentre lo straniero distribuiva grosse porzioni della sua incredibile minestra. Tutti provavano una strana felicità, ridevano, chiaccheravano e gustavano il loro pasto in comune. Dopo essere rimasto un pò con loro, lo straniero, in mezzo all' allegria generale scivolò fuori silenziosamente. Lasciò però il sasso miracoloso affinché potessero usarlo tutte le volte che volevano per preparare la minestra più buona del mondo.
Il vostro mitiko amicone Alessio.
P. S.: se volete scrivermi o chiamarmi personalmente, oppure mandarmi semplicemente sms o degli mms; ora ne sono molto lieto di lasciarvi la mia e-mail e il mio cellulare. E-Mail: alessio78.n@libero.it. Cell.:+393453975826.




VIVA IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE!!!
FAIRTRADE, DO NOT AID!!!

AGICES-Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale


Associazione di categoria delle organizzazioni che promuovono i prodotti e la cultura del Commercio Equo e Solidale in Italia, è l' ente depositario della Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale.

Via Reno, 2/d - 00198 Roma - Tel. 06.44290815 - http://www.agices.org/ .

mercoledì 23 luglio 2008








GRANDISSIMO APPUNTAMENTO CON IL MITIKO MERCATINO EQUO-SOLIDALE, SABATO 26 LUGLIO 2008 A SAN GIORGIO DI NOGARO DALLE ORE 09.00 ALLE ORE 12.30 IN OCCASIONE DEL MERCATO SETTIMANALE. CARI/E AMICI/CHE, VI PREGO E SOPRATTUTTO VI RACCOMANDO MOLTISSIMO DI NON MANCARE PER NESSUN MOTIVO AL MONDO!!!


A PRESTO, MANDI MANDII DA ALESSIO!!!

martedì 22 luglio 2008


Il Pic ha Snait/ Il Pic al à Snait


"Il Pic ha Snait/Il Pic à la Snait" è un progetto triennale integrato di cooperazione dal basso che nasce dai numerosi contatti che, dall' inizio del 2004, hanno avuto corso tra i referenti del Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli ed i responsabili della Parroquia de San Pablo de Merlo (municipalità nell' estrema periferia della provincia di Buenos Aires - Argentina) e del Proyecto Snait: un progetto educativo e ricreativo permanente, avviato in loco nel 2000, che si offre quale spazio di espressione creativa volta all' educazione ed alla formazione di ragazzi/e e giovani e cantiere professionale che, sensibilizzando e favorendo l' autopromozione, contribuisce alla nascita di piccole cooperative locali autosostenibili per il re/inserimento professionale della popolazione adulta. "Il Pic ha Snait/Il Pic à la Snait" ha come obiettivo generale quello di incrementare le risposte volte alla salvaguardia e promozione dei diritti fondamentali degli individui nella località di Ferrari attraverso percorsi di cittadinanza e partecipazione attiva e lo scambio interculturale. E' integrato in quanto si rivolge con approcci diversificati a tutta la comunità, partendo dal considerare la situazione e le esigenze rilevate per e tra i/le bambini/e e giovani ed arrivando a quelle riscontrate nelle famiglie in cui i/le bambini/e vivono e fra i gruppi informali di adulti esistenti nella zona. E' di cooperazione dal basso perché si inserisce in un ventaglio di iniziative che, da oltre dieci anni, Padre José Resich, parroco di San Pablo, grazie all' aiuto di collaboratori/trici volontari/e e quasi esclusivamente con donazione private (molte provenienti dal Friuli Venezia Giulia), ha cominciato a promuovere per cercare di alleviare la situazione di forte disagio sociale in cui vive tutta la popolazione, ulteriormente aggravatasi dopo la crisi del 2001. Il progetto prevede quindi, al suo interno, sia la continuazione e la valutazione di attività già in essere sia nuove azioni che mirano ad implementare e ad individuare proposte adeguate alla necessità della comunità che si traducono in processi di crescita riproducibili e sostenibili nel tempo. Tutto questo in linea con le strategie globali definite dalle Nazioni Unite con gli Obiettivi di Sviluppo per il Millennio. Il progetto individua una serie di attività trasversali indispensabili (progettazione e monitoraggio continui, valutazione in itinere e finale e traduzione linguistica di materiali) che si inseriscono su quattro distinte aree di intervento, tutte parimenti importanti e interdipendenti:





  • sensibilizzazione e promozione


  • formazione professionale e sociale


  • didattica e animazione


  • allestimento e mantimento strutture.


VIVA IL PROGETTO SNAIT!/VIVA EL PROYECTO SNAIT!





lunedì 21 luglio 2008

Il
Sunsplash con la voce dei protagonisti
La quindicesima edizione dell'European Reggae Festival si è conclusa con una grande partecipazione di pubblico, più che numeroso. Il miglioramento dei servizi nel parco del Rivellino di Osoppo ha accolto gli ospiti e giornalisti da tutte le parti del mondo. Le performance dei big del reggae sono state tutte interessanti, ma qui vogliamo soffermarci sulla presenza di un artista giamaicano che ha stregato il pubblico e ha "coinvolto" sul palco principale di Osoppo alcuni musicisti nati/noti in Friuli, ma finora sconosciuti alla scena mondiale del reggae di altissimo livello. Dietro le quinte del Sunsplash ed in sala prove abbiamo intervistato Sydney Salmon e, con lui, Nikko Masolino, uno dei sette musicisti friulani che hanno accompagnato sul Main Stage di Osoppo il grande artista giamaicano. Fabio ci racconta la vita impegnata del suo leader e fa capire cosa ha imparato dal maestro. Ho conosciuto Sydney - racconta - ad Addis Abeba, suonando con lui nel mitico concerto in memoria del sessantesimo compleanno del profeta del reggae, Bob Marley. Sydney ha iniziato la sua carriera negli anni 70 e ha collaborato con i migliori musicisti dei giorni nostri, quali Luciano e Sizzla. Originario della Giamaica, ha vissuto quindici anni a New York, per poi spostarsi definitivamente in Etiopia. Anche se può sembrare strano, Etiopia è una parola chiave per la cultura giamaicana, che - nonostante sembri molto lontana dalla nostra - fonda i suoi precetti sul libro più importante anche per la cultura occidentale, la Bibbia. Quello che ho imparato da lui - prosegue il talentuoso percussionista italiano - va al di là della mera tecnica. Mi ha avvicinato ad un approccio più profondo e spirituale alla musica, in cui anche le cose facili vanno interiorizzate e trasmesse con profondo feeling. Sydney, invece, non ci racconta la sua vita ma convince la profondità del suo essere e dei suoi pensieri. Difficile sintetizzare la sua filosofia, a meno che non si entri in contatto con lui, con le sue parole, con la sua musica. Nella vita - dice - è importante fare un lavoro. Non solo è un modo per procurarsi del denaro, ma un modo per dare qualcosa alla gente, per comunicare. Tra i vari precetti più o meno utopici dei grandi pensatori (antichi e moderni) questo mi sembra il più concreto che abbia mai sentito. Se abbiamo voglia di un qualche cambiamento possiamo provare ad applicarlo nel piccolo. Proviamo a fare un lavoro che dia anche qualcosa agli altri. Forse una ricetta utile per una vita migliore, per noi stessi, in primis, e per gli altri. Grazie del consiglio a Sydney Salmon.

lunedì 14 luglio 2008


Artetica 2008


Il nostro secondo appuntamento che si è svolto sabato 12 e domenica 13 Luglio in occasione della sagra Artetica 2008 è stato supermega-fantastico!!! A pensare che per noi si è fermato anche il temporale!!! Speriamo che il prossimo mercatino ci porti ancora di più; provate ad indovinare che cosa? Ve lo dico subito: un sacco di moltissima fortuna!!! Vi aspettiamo numerosi, disdite tutti i vostri impegni e non mancate!!! A presto, ciao ciaoo!!! Il vostro carissimo amicone Alessio.

domenica 6 luglio 2008

Primo mercatino per il progetto Buteghe

Sabato 5 luglio il primo mercatino
a S.Giorgio di Nogaro.
Parte il progetto per la diffusione del
commercio equo e solidale
nella bassa friulana, dopo questo
appuntamento saremo alla
manifestazione Artetica di Muzzana il 12 luglio dalle ore 18.00 per
tutta la serata.
Oltre che acquistare i prodotti
potrete ritirare i pieghevoli
con le info sul progetto
o chiederci notizie a riguardo.