Presentazione Carta dei Vini La Terra Trema
Un'iniziativa che sostiene e diffonde tracciabilità e trasparenza. Anche sui vini. E che si richiama al padre dell'enogastronomia italiana, Luigi Veronelli.
Il 17 febbraio sarà presentata la Carta dei Vini della terra. I punti cardine di questi vini stanno nella valorizzazione delle filiere corte e della tracciabilità.
La Carta nasce nell'ambito dell'annuale manifestazione La Terra trema che si tiene alla Spa Leoncavallo ogni anno nel mese di dicembre in cui partecipano piccoli produttori di vino e altri prodotti delal terra.
Il progetto nasce dalla collaborazione e partecipazione di gruppi di persone come i ragazzi del Folletto25603, dove si vogliono sperimentare progetti concreti di costituzione di filiere corte autorganizzate. Un progetto concreto che parta Uda chi davvero vive il territorio e sviluppi rapporti e qualità con chi davvero quotidianamente produce cultura con il proprio lavoro.
I Folletti dicono "Stiamo cercando di guidare i nostri frequentatori alla conoscenza dei sapori e degli odori, ma soprattutto del vignaiolo e del suo lavoro attraverso l’autocertificazione e il prezzo sorgente, sapendo che il punto di forza è di poter acquistare, in una metropoli come Milano, un ottimo vino ad un altrettanto ottimo prezzo quasi fossimo direttamente nella cantina del produttore".
Un'iniziativa che sostiene e diffonde tracciabilità e trasparenza. Anche sui vini. E che si richiama al padre dell'enogastronomia italiana, Luigi Veronelli.
Il 17 febbraio sarà presentata la Carta dei Vini della terra. I punti cardine di questi vini stanno nella valorizzazione delle filiere corte e della tracciabilità.
La Carta nasce nell'ambito dell'annuale manifestazione La Terra trema che si tiene alla Spa Leoncavallo ogni anno nel mese di dicembre in cui partecipano piccoli produttori di vino e altri prodotti delal terra.
Il progetto nasce dalla collaborazione e partecipazione di gruppi di persone come i ragazzi del Folletto25603, dove si vogliono sperimentare progetti concreti di costituzione di filiere corte autorganizzate. Un progetto concreto che parta Uda chi davvero vive il territorio e sviluppi rapporti e qualità con chi davvero quotidianamente produce cultura con il proprio lavoro.
I Folletti dicono "Stiamo cercando di guidare i nostri frequentatori alla conoscenza dei sapori e degli odori, ma soprattutto del vignaiolo e del suo lavoro attraverso l’autocertificazione e il prezzo sorgente, sapendo che il punto di forza è di poter acquistare, in una metropoli come Milano, un ottimo vino ad un altrettanto ottimo prezzo quasi fossimo direttamente nella cantina del produttore".
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